Sia nell’affrontare i numeri che le parole o le immagini, la componente creatività è da sempre la cifra di Valter Casini.
Ha diretto lavoratori creativi, è stato direttore artistico di molti eventi, ha realizzato format di ristoranti, locali, discoteche, ha fatto regie, ha fatto il giovane assistente del fotografo Angelo Frontoni e lui stesso negli anni 80 ha fatto il fotografo mentre faceva l’economista (o ha fatto l’economista mentre faceva il fotografo…chi può dirlo o saperlo?).
Ha immaginato e concepito e disegnato oggetti, arredi, abbigliamento.
Ha concepito la nota penna OLTRE, da lui definita lo strumento per immobilizzare parole e pensieri, consigliando a chi l’ha acquistata che il “senso della penna lo si percepisce guardandola dall’alto, dal suo lato che la rende più piccola, esattamente come tutte le cose della vita”.
Oltre fu realizzata in 499 esemplari in metacrilato tornito a mano da barra piena da Maestri tornitori tedeschi e con il pennino in oro da uno storico marchio italiano.
E dal momento che, come ci ha detto lui in home, si sente portato per tutto quello che non ha mai fatto, ora è preso dalla creazione di “talking objects”, delle installazioni che trasmettono attraverso il senso degli oggetti pensieri.
Alcune delle sue “opere”, esposte a Roma e Londra.
AMMOR, dove un cartello stradale NON SOSTARE diventa NON SOSTARE SENZA DI TE
WAITING 4U, una rosa bianca in un vaso di cartone
WHEN YOU LISTEN TO YOUR HEART, YOUR HEAR WHAT HAPPENS IN SOMEONE ELSE’s HEART (un busto di donna con il cuore di plexiglass, le cuffie auricolari collegate al cuore, al posto dei capelli le lettere dell’alfabeto.
I’M ALREAY DISTURBED, PLEASE COME IN (il titolo dell’opera scritto su un cartello appeso alla maniglia di una porta)
BUIO VIRTUALE (occhiali da realtà virtuale nei quali si vede il buio)
WE WILL HUNGRY AND CONNECTED (un piatto da portata con dentro degli spaghetti di filo elettrico e un prendipasta per servirli)
I MIEI PENSIERI SU DI TE (un manichino di donna completamente vestito di foglietti con le frasi dei baci Perugina)
PETROLIO (Una pistola erogatrice di benzina da cui escono lettere dell’alfabeto e che ha al posto del tubo una pellicola cinematografica e il distributore è fatto di libri, dedicata a Pier Paolo Pasolini)
REAL WORD (opera realizzata con tutti i componenti del Monopoli dove tutti i segnaposto sono in prigione)
EMPTY CAGE, FREE BIRD (una gabbia per uccelli con la porta aperta dove la scritta Empty Cage è cancellata e sostituita da Free Bird)
EXPETATIONS – REALITY (un cordone rosso che crea una grande freccia dritta “expetations” e una tortuosissima “reality”)
LA CRISI (una moneta da due euro e quattrocento monete da cinque lire)
SPIRITO NATALIZIO (una bottiglia di alcol denaturato con il cappello da babbo Natale)
THE DIFFERENCE ( l’anima dell’uomo e della donna, rappresentate da un interruttore on-off per l’uomo e decine di potenziometri regolabili per la donna)
TAMAI (una mano di donna con delle manette, una chiusa al polso e una aperta libera)
QUI SIAMO GENTE COSI’ (una parete di sveglie)
LETAL WEAPON (un rossetto e un grande proiettile di mitragliatrice)
Molto ha fatto discutere la sua opera “ USA & GETTA (la bomba)”, certamente fra le sue più dense.
Decine di potenziometri sono il WOMAN SOUL TRIMMER, un interruttore on-off è il MAN SOUL TRIMMER
Il giorno del suo 60° compleanno Valter ha “raccantato” i suoi sessantanni attraverso le canzoni in un concerto e ha realizzato IN CASE OF MIRACLE BREAK GLASS
LIFE è un barattolo gigante di Nutella con infilato dentro un piccolo cucchiaino da caffè
Un’altalena fatta di corde e legno appesa al soffitto è COMING SOON
Una finestra a vetri che affaccia sul cortile è il paradosso REAL TIME METEO
Una riproduzione de L’origine del mondo di Courbet connessa dalla vagina ad una presa elettrica tramite cavo elettrico è QUADRO SOTTO TENSIONE
La deriva razzista 2.0 italiana è raccontata con ITALY 2019, un pacchetto di fiammiferi di legno connessi ad un fascio di candelotti di dinamite
L’abbandono del pianeta Valter lo racconta con un prato installato sul soffitto e il cartello VIETATO CALPESTARE LE AIUOLE
La sua adolescenza Valter la racconta con un pallone Super Santos di plastica incastrato sotto la marmitta di una FIAT 127 mentre echeggia il ricordo di De Andrè: TUTTI GIU’ PER TERRA
L’OMAGGIO A FONTANA, al Maestro Lucio Fontana, è la riproduzione della sua opera “Concetto Spaziale – Attesa” del 1965 con il taglio della tela riparato con scotch adesivo trasparente
Lo scontro finale fra Occidente e Oriente Valter lo immagina con un biliardino in cui tutti i giocatori sono spezzati e a terra morti, in 2040 FOOTBALL CHAMPIONSHIP ORIENT VS OCCIDENT
Valter si autorappresenta in SELF PORTRAIT #1 con un punto di domanda realizzato con un neon a luce calda installato su tela
Tre grandi riproduzioni in prolipopilene dei tasti Control, Alt e Del della tastiera dei computers sono RESET
Un rotolo di carta igienica vuoto rimasto appeso nel porta rotolo è L’ARTE DI ARRANGIARSI
LEAK, decine di cerniere zip colorate e differentemente aperte applicate su tela
THE TRUTH sono sei teschi umani identici di un povero, un ricco, un bianco, un nero, una donna, un uomo
Una barchetta come quelle che si fanno di carta (realizzata in plastica) in mezzo ad un mare tinto di sangue (su tela) è MEDITERRANEO
260 gettoni telefonici applicati su tela è 260 GIORNI D’AMORE
Una parete di valige antiche aperte, con dentro oggetti vari è VIA COL TEMPO
Reggiseni di diverse misure e colori, uniti fra di loro sul soffitto fanno NETWORK
Una tela dipinta di prato e cielo, una rete di recinzione applicata sola, pezzi di rete come uccelli che si staccano e prendono il volo è FREEDOM
Una mattonella di prato, due sandali blu con i fori ad occhio ricordano WHEN I WAS YOUNG
Due sampietrini, le icone di pericolo di tutti i modi di cadere e rialzarsi raccontano ROMA
Un Bambino Gesù a dimensione naturale, adagiato nella paglia dentro una scatola di Amazon è NATALE 2018
Le lancette di un orologio ferme, sulla seduta di una antica sedia in legno è FERMARE IL TEMPO